Il Cammino del Sentiero della Libertà (CSL)

Il Cammino del Sentiero della Libertà (CSL) è un percorso di circa 55 km che parte da Campo 78, località Fonte d’Amore, Sulmona in provincia dell’Aquila ed arriva a Casoli in provincia di Chieti, attraversando la catena montuosa della Maiella. È inserito tra i Cammini d’Abruzzo che sono stati selezionati dal Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo. Il progetto rientra in un contesto più ampio che fa riferimento all’Atlante Nazionale dei Cammini promosso dal MIBACT. Il Cammino percorre in gran parte il tracciato della marcia il Sentiero della Libertà – Freedom Trail che da oltre 20 anni vede la partecipazione, tra aprile e maggio, di centinaia di camminatori, per lo più studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia.
Il Cammino ha lo scopo di consentire a chiunque, in qualunque momento dell’anno e in totale autonomia, di percorrere i sentieri che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 sono stati la via di fuga di migliaia di prigionieri alleati e di giovani italiani che lottavano per la liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Primo giorno: Campo 78, Sulmona – Campo di Giove
Descrizione
Si parte da Campo 78, in località Fonte d’Amore, il luogo da cui, all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943, molti prigionieri riuscirono a fuggire, trovando riparo nelle campagne circostanti. Dopo aver percorso per alcuni chilometri i piedi del Morrone, si arriva alla frazione Marane di Sulmona e da qui a Sulmona, passando per Borgo Pacentrano. Fu in questo quartiere che vissero i più importanti esponenti della Resistenza Umanitaria. Una volta abbandonata Sulmona, si punta verso Campo di Giove.
Scheda Tecnica
Lunghezza:
20,2 km
Tempo di Percorrenza:
6 ore e mezzo
Dislivello totale:
730 m
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Campo 78 – Sulmona
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Sulmona – Campo di Giove
Secondo giorno: Campo di Giove – Taranta Peligna
Descrizione
Da Campo di Giove si raggiunge il Guado di Coccia dove è presente la stele che ricorda l’uccisione del giovane ufficiale dell’esercito italiano, Ettore De Corti, che qui perse la vita ad opera di un soldato tedesco. Una volta superato il Guado, si arriva a Palena. A questo punto si può scegliere se percorrere la SS 84 fino a Taranta Peligna o se optare per la “Tagliata”, un sentiero di montagna che attraversa la valle dell’Aventino. In questo secondo caso, è sempre opportuno accertarsi della sua effettiva percorribilità, chiamando il numero del comune di Lettopalena. A Taranta Peligna si trova il monumento eretto in onore dei giovani delle Brigata Maiella.
Scheda Tecnica
Lunghezza:
15 km
Tempo di Percorrenza:
5 ore e mezzo
Dislivello totale:
800 m
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Campo di Giove – Palena
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Palena – Taranta Peligna (SS84)
Variante “Tagliata”
Lunghezza:
17 km
Tempo di Percorrenza:
6 ore
Dislivello totale:
800 m
Mappa GPX:
Campo di Giove – Palena
Mappa GPX:
Palena – Taranta Peligna (tagliata)
Terzo giorno: Taranta Peligna – Casoli
Descrizione
Da Taranta Peligna, si passa a Lama dei Peligni. Lungo il tragitto è presente il monumento dedicato a Donato Ricchiuti, giovane universitario che abbandonò Firenze, dove studiava, per tornare a Lama dei Peligni, sua città natale per unirsi alla Brigata Maiella. Qui trovò la morte al Colle delle Ciavole. Il sentiero prosegue verso il paese di Civitella Messer Raimondo, per concludersi a Casoli, laddove nacque la Brigata Maiella per volontà dell’avvocato Ettore Troilo, iniziando la sua azione militare al fianco delle truppe alleate il 5 dicembre del 1943.
Scheda Tecnica
Lunghezza:
19,7 km
Tempo di Percorrenza:
6 ore e mezzo
Dislivello totale:
730 m
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Taranta Peligna – Lama dei Peligni
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Lama dei Peligni – Casoli